Pozzo Sangere Ngal

Villaggio etnia Mafà

Il villaggio, a lato della N1 (l’unica strada asfaltata della zona), a circa 20 chilometri dal centro di Garoua, conta circa 50 famiglie per un totale di oltre 300 abitanti ed è servito da tre pozzi, due dei quali tradizionali. Il terzo pozzo, con pompa manuale, è posto all’interno della scuola ed è accessibile solo in orario di apertura della stessa (quindi solo mattino e primo pomeriggio da lunedì a venerdì) e dista quasi un chilometro dalle abitazioni. Gli abitanti del villaggio, in gran parte profughi provenienti dall’estremo nord del paese e dalla Nigeria, si dedicano alla coltivazione del cotone e all’allevamento del bestiame. L’apertura di un pozzo a pompa vicino alle abitazioni rappresenta un sensibile miglioramento della qualità della vita per gli abitanti, che si sono organizzati creando un comitato per la gestione del pozzo e nominando un guardiano che ne garantisca il corretto utilizzo e un’adeguata manutenzione. Individuato con l’aiuto di un rabdomante il punto più adatto per lo scavo, inizia la perforazione. A 18 metri di profondità incontriamo la prima acqua e proseguiamo scavando fino a 27 metri, per poi inserire la camicia in pvc e la testa della pompa che deve essere cementata. Una volta che il cemento è asciutto, verranno inseriti il tubo e la testa della pompa per terminare l’installazione.